Oggi vi raccontiamo senza segreti, l’origine e la ricetta di uno dei gioielli della gastronomia spagnola.
Cominciamo con la storia:
Torniamo al tempo della conquista del Perù, quando gli spagnoli, dopo aver osservato gli indigeni, consumano questo frutto (chiamato in lingua quechua, papa), decidendo di portarlo in Spagna. Ci mancherebbe la verità, se dicessimo che causava furore ed era molto popolare, anzi, nei suoi inizi, era, al contrario, e non aveva accettazione.
Dove avrebbe una grande popolarità sarebbe in Inghilterra, Irlanda, Italia e Paesi Bassi, poiché è cresciuto in terre fredde ed è stato in grado di produrre grandi raccolti in breve tempo, rendendolo un sostituto perfetto per i cereali. Soprattutto, in tempi di carestia e di guerra, poiché, essendo nascosti sottoterra, i nemici non lo distrussero.
Era il 1720, quando un irlandese residente a Madrid, Enrique Doyle, convinse Carlos III dei benefici che la sua produzione portò, sia in termini di cibo che di basso costo.
5 anni dopo, la patata o la patata sarebbe stata presente nelle terre di tutto il regno. Ma come sei arrivato alla ricetta per la famosa omelette spagnola?
Bene, non è stato incostante, infatti, come abbiamo già detto, il primo uso di patate è stato un sostituto per i cereali, con il quale era importante nel settore della panificazione e poco altro. Ma sarebbe grazie all’immaginazione delle contadine della Navarra che sarebbe stata realizzata l’idea di friggere invece di cuocere una miscela di patate cotte, acqua, sale, lievito e farina di grano. L’idea è piaciuta e sarebbe stata perfezionata fino a raggiungere quella che ora conosciamo come una frittata spagnola. E sebbene ai suoi inizi, era un piatto degno solo dei tavoli più umili, a metà del XIX secolo sarebbe già presente in pranzi di ogni genere.
Nel 1867, nostro re di quel tempo, Alfonso XIII lo avrebbe offerto al Principe di Galles, durante una visita di questo nel nostro paese. E divenne persino parte del menu del ristorante spagnolo all’Esposizione Universale di Parigi.
Detto questo, mettiamoci al lavoro!
Come si prepara una buona frittata?
Avrai bisogno di:
- 8 uova ruspanti o 10 uova normali
- 1 kg di patate
- Olio extravergine d’oliva
Preparazione della frittata spagnola
- Dovrai sbucciare le patate, lavarle e asciugarle.
- Tagliamo le patate in fogli circolari, non molto spessi. E li prendiamo in giro. Una volta pronti, li mettiamo in una grande ciotola e li mescoliamo con le uova. Riposa.
- Successivamente, aggiungeremo questa miscela, nella nostra padella più antiaderente, e rosoleremo, a fuoco lento, per 15 o 20 minuti. Quando osserviamo che la miscela ha una consistenza consistente e un colore dorato, ci rivolgeremo a marcare l’altro lato della tortilla. Una volta cagliato, anche da quel lato, è tempo di rimuoverlo e stuccarlo.
Approfitta!